Servono tre interventi" dice l'ex ministro della Salute Girolamo Sirchia in una lunga intervista a Italia Oggi. 

- "Primo, una comunicazione molto efficace ed efficiente;

- Secondo, il coinvolgimento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie;

- Terzo, una ricerca molto approfondita per cercare di spiegare questi fenomeni di trombosi legati al vaccino. Nel contempo bisogna continuare nelle vaccinazioni perché se non vengono immunizzati i due terzi della popolazione non si arriva a spegnere l'epidemia, provocando così, oltre a ricoveri, decessi e inconvenienti economici, il rischio grave di nuove varianti maligne, che potrebbero far partire un'epidemia ancora più difficile da controllare". 

A detta dell'ex Ministro è assolutamente necessario "Invece di continuare a confondere le idee alla gente dando la parola a pseudo-scienziati, politici, esperti in non si sa bene che cosa, di fronte all'incertezza che si è generata bisogna che ci sia una comunicazione molto efficiente da parte di persone e organismi autorevoli che facciano capire bene che cosa abbia voluto dire l'Ema con la dichiarazione che "per il vaccino AstraZeneca non si può escludere che ci siano stati casi, per rapporto causa-effetto, di trombosi venose profonde, specie cerebrali. Essendo però questi eventi molto rari ed essendo il rischio molto più basso rispetto a quello di contrarre il virus se non ci si vaccina, l'Ema consiglia di continuare con le somministrazioni."