San Benedetto del Tronto, sabato 22 giugno, ĆØ quasi
mezzogiorno. Si ricomincia da dove si era lasciato tutto. L’ultimo atto della
serie C dell’anno precedente: Catanzaro-Savona. A Roma l’avevano spuntata gli
Aleramici Savona, play-off persi, poi a maggio il ripescaggio. La serie B
inizia lƬ dove era finita la C. Ma questa volta c’ĆØ un’aria diversa. Pronti via
siamo giĆ sotto di uno, ma la frase che dicono tutti ĆØ “non fa niente”. Siamo
tutti convinti che il compagno al nostro fianco porterĆ a casa la partita, in
un modo o nell’altro, quindi possiamo andare avanti con fiducia e senza ansia…
le partite si ribaltano. Mano a mano che passano i minuti la fiducia diventa
certezza e giochiamo tutti con una leggerezza diversa. Alla fine sarĆ 2-2, un po’
strettino, ma non c’ĆØ tempo per rammaricarsene, bisogna piazzare gli omini sul
campo per la prossima partita… ĆØ iniziata la rincorsa a un sogno, nel profondo
tutti sappiamo di poter fare l’impresA.
Il primo punto, buono per la salvezza, ĆØ stato fatto. Bisogna
fare la corsa su Palocco e Verona, sulla carta sono – in una serie B di livello
alto – le meno forti, se ci vogliamo salvare dobbiamo mettere innanzitutto
dietro quelle due lƬ. Poi l’obbiettivo ĆØ il Bari, secondo avversario da
affrontare. Sono anche loro avversari diretti per la lotta alla
non-retrocessione, avversari esperti e da non sottovalutare, rimaniamo
concentrati. Questa volta partiamo bene, restiamo tutta la partita in vantaggio
e chiudiamo 2-1.
Uno sguardo alla classifica e troviamo una sola squadra a
punteggio pieno, Vecchia Talpa Fidenza, Aosta ha fermato la Salernitana e siamo
secondi con loro e altre due squadre. Secondi… dopo due giornate non ci si puĆ²
soffermare, si guarda il basso della classifica: la salvezza ĆØ ancora lontana e
il prossimo avversario, Aosta, ĆØ sotto di noi.
Incroci perfetti, partite perfette, e anche Aosta – sulla
carta una corazzata rispetto a noi – ĆØ vinta! Di nuovo un 2-1 che ĆØ lo specchio
della forza della squadra. Anche nella difficoltĆ riesce sempre ad emergere,
soffrendo e stringendo i denti. Sguardo alla classifica: siamo primi. Sguardo
d’intesa tra tutti: la salvezza ĆØ ancora lontana. E adesso viene una partita
difficile.
Fiamme Roma ĆØ una candidata alla serie A. Sono sicuramente
piĆ¹ forti di noi, ma il punteggio dice il contrario, passano i minuti e
vinciamo 2-1, siamo stati anche 3-1, i forti siamo noi. Finiscono tutti gli
incontri tranne uno. L’arbitro ci mette del suo, finisce 2-2. Ancora una volta
non si recrimina. Bene cosƬ. Un altro punto per la salvezza…
Questa partita ci ha sfiancato, ĆØ stata tesa e difficile
sotto ogni punto di vista. Contro Fidenza arriva una squadra scarica. E arriva
anche la prima sconfitta. Le perdiamo tutte di misura. Meglio adesso che la
prossima. Siamo ancora in corsa per la salvezza. Guardiamo la classifica. In
effetti siamo ancora in corsa per tutto. Ma l’obbiettivo ĆØ la salvezza e la
prossima ĆØ importante.
E la squadra ĆØ di nuovo lƬ. Pronta e concentrata. 3-1 e
partita mai in discussione. Finisce la prima giornata e la salvezza ĆØ vicina,
anche se… siamo secondi in classifica. Forse per la prima volta iniziamo a
guardare su e non giĆ¹. Sguardo d’intesa tra tutti. Pensiamo a salvarci, tutto
quello che viene ĆØ un di piĆ¹… sarebbe un’impresA.
A cena non si parla di subbuteo, si ride come matti. Ć il
momento di godere del cibo e della compagnia. Riempiamo una saletta del locale
con le nostre voci e risate.
Il secondo giorno inizia in salita. Ci sono da affrontare i
ragazzini terribili di Pierce. Li affrontiamo con una strana consapevolezza.
Puntiamo decisamente alla vittoria. Ci ripetiamo che servono 3 punti per la
salvezza ma ĆØ chiaro che non ci stiamo pensando piĆ¹. Vinciamo 2-1 e andiamo a
sbirciare i risultati degli altri.
Un paio di pareggi dei nostri avversari aprono uno spiraglio
per la promozione. Siamo secondi a due giornate dalla fine. Dobbiamo affrontare
prima ed ultima. La salvezza all’improvviso non si nomina piĆ¹. Ci prepariamo
allo scontro con la prima e scopriamo che ci teme.
La seconda sconfitta del torneo ĆØ quasi indolore, siamo
terzi e matematicamente ai play-off promozione ma non ci basta. Aleramici
Savona che ci ha scavalcato al secondo posto deve affrontare la Salernitana che
ci ha appena battuto e noi Verona. Se Savona non vince siamo in serie A.
Ovviamente dobbiamo battere Verona.
Si sente il peso della partita. La palla non vuole entrare.
Intanto un orecchio va al risultato dell’altro incontro. Salerno vince, ma noi
ancora no. Ć dura, ĆØ lunga. Non ingraniamo e Savona recupera. Sguardo d’intesa.
Restiamo concentrati sui campi, si va a vincere, ce la possiamo fare. Piano
piano tutte le partite si mettono nel verso giusto. Alla fine ĆØ 3-0, la
salernitana ha bloccato Savona sul 2-2. Ci guardiamo, arrivano tutti nell’area
di gioco. Esultiamo come pazzi. Gli sguardi increduli, divertiti, gioiosi… ĆØ
serie A… ĆØ serie A… E’ SERIE A!!! Non ci si crede… non sapevamo nemmeno se
saremmo riusciti a salvarci e ora… E’ SERIE A!