Lo
scorso 1° maggio è stato firmato un accordo tra Ferrovie dello Stato e la
Regione Calabria, in pompa magna e con tanto di servizio televisivo pubblico,
rivolto a tutti gli appartenenti alle Forze dell'Ordine e Forze Armate,
finalizzato alla riduzione del costo dell'abbonamento pari all'ottanta per
cento del costo del biglietto.
Ebbene,
che fine ha fatto tale convenzione? Si tratta della solita sfilata sul red
carpet della disastrosa guida Regionale Oliverio e compagni? Perché l’accordo
ufficializzato non è in funzione? La motivazione sta nel fatto che la Regione
Calabria è debitrice di Trenitalia (noi non ci crediamo alla storia della
ripartizione del Fondo Nazionale Trasporti perché la politica legifera) e,
considerato tale inadempimento, si è deciso di rendere inoperativa la
convenzione fino a quando non verrà colmato il pregresso?
Ad oggi, purtroppo, niente
riduzione del costo dell'abbonamento e nessuna agevolazione per gli uomini e le
donne al servizio dello Stato, ancora una volta, delusi e vittime della solita
farsa inscenata da taluni politici avvezzi ai soliti proclami vuoti di
contenuti… - Alla faccia << dell'atto concreto di grande valore >>.
Intanto,
sempre la politica a firma PD, non ha perso tempo nell'adeguare le tariffe
regionali all'inflazione, - guarda caso non hanno atteso neanche l'arrivo del
nuovo anno forse per presagio di sventura – generando un obbligatorio aumento
delle tariffe applicate sia sugli abbonamenti che sui biglietti.
Avv. Francesco Grandinetti vice
presidente per la provincia di Catanzaro di FDI