Pur conoscendo l’irresponsabilità amministrativa, unita ad
una arrogante incompetenza, del Sindaco
Brigante e della sua Giunta – dichiarano i promotori di Lista Unica – mai avremmo
immaginato quello che Gigi De Grazia ha trovato nei documenti dell’impianto
Wi-Fi, realizzato e contabilizzato nel silenzio generale.
Noi, senza entrare nei particolari che saranno oggetto di
una diretta web che effettueremo giorno 24 dicembre per fare gli auguri nel
modo irriverente che ci contraddistingue, vogliamo pensare che il Sindaco (che
ha liquidato i lavori come responsabile dell’ufficio tecnico) pur essendo
esperta di sciroppi pillole ed altre medicine, non abbia capito assolutamente
che stava firmando e certificando l’esecuzione di opere pagate ad un prezzo
incredibilmente alto e di lavori in parte non eseguiti.
Noi ci auguriamo che nei prossimi giorni il Sindaco provveda
a revocare la determina di approvazione della contabilità dei lavori e inchiodi
alle proprie responsabilità chi aspetta con ansia che sia emesso il mandato di
pagamento.
Tutta la vicenda della realizzazione dell’impianto è stata
da noi ricostruita per bene, a partire da quando i lavori dovevano essere
affidati ad una ditta, spacciata per romana e calabrese quanto noi, e
subappaltati ad un’altra con riunioni in comune e scambio di email e per finire
alla messa in opera di alcuni hot spot che coprono una minima parte del
territorio comunale (a proposito perchè ad Adami niente?) con una spesa doppia
o tripla di quella che sarebbe servita per coprire l’intero territorio comunale
con una qualità del segnale superiore (cfr valutazione di un tecnico, da noi
consultato, che sta redigendo una
perizia sul reale costo delle apparecchiature installate che renderemo pubblica
giorno 24 dicembre).
Al Sindaco vogliamo dire – concludono Gigi De Grazia e Mario
Perri – di darsi una mossa perché qualora dovesse insistere nel coprire questo
groviglio noi e gran parte dei decollaturesi penseremo male, come diceva
Andreotti, e facilmente ci azzeccheremo.