Il revisore
dei conti, nominato solo qualche mese addietro, questa mattina ha rassegnato le
dimissioni e quindi il Comune di Decollatura ha battuto il recoord italiano di
dimissioni.
Questa lunga
fila di dimissioni però non riesce a far capire al Sindaco, ed ai suoi
litigiosi assessori che litigano per l’incarico di vice sindaco o per un posto
in giunta, che il film sta per finire
Mentre il
comune è coperto dalla spazzatura, e le persone oneste e competenti sono andate
via, sulla scena principale, come in Rinaldo in campo, sono rimasti in tre:
Il vice
Sindaco che dichiara di volersi dimettere per motivi di lavoro però non lo fa perché non vuole che l’incarico
passi all’assessore Mazza;
Maletta che
aspira a fare l’assessore, non accetta il veto che da sempre c’è su di lui e,
invece di spiegare le email del Wi-Fi, pensa ancora a quando, insieme insieme
agli altri due redigevano progetti e
piani di sicurezza a loro riservati perché vincitori;
Nunzio Nero,
a nostro giudizio dimessosi da consigliere per la paura delle indagini relative
alla campagna elettorale, pressa per rientrare per ricostituire il gruppo dei
tre tenori della sicurezza che cantò, come il grillo, una sola estate.
Lo
spettacolo offerto da questa compagnia di saltimbanchi è pessimo e il pubblico
incomincia sempre più a pronunciare una sola parola :DIMISSIONI.