La Presidente della Giunta Regionale Jole Santelli con
Decreto del 29 marzo, "al fine di consentire al medico di medicina generale o al
pediatra di libera scelta o al medico di continuità assistenziale di garantire
l’attività ordinaria, in ottemperanza a quanto previsto all’Articolo 8 del
Decreto Legge 9 Marzo 2020 n.14 (GU n.62 del 09/03/2020) ha istituito “presso
le Aziende Sanitarie Provinciali della Regione Calabria le Unità Speciali di
Continuità Assistenziale (U.S.C.A.) per la gestione domiciliare dei pazienti
affetti da COVID-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero”.
Fra le sedi prescelte c’è anche Decollatura.
Così come nel caso del ventilato spostamento a Soveria dei
ricoverati di Chiaravalle anche a Decollatura, da questa mattina è scattato l’allarme
per la ventilata attivazione di un servizio del quale i decollaturesi,
ringraziando Iddio, ancora non hanno bisogno e sulla promiscuità che, visto l’unico
accesso al poliambulatorio, si verrebbe a creare fra gli utenti dei servizi
dell’ASP, gli utenti del servizio dei medici dell’Unità di Continuità ed il
personale addetto al nuovo servizio.
Noi non siamo come qualcuno che dice “ma perché il dottore
Esposito non si porta questo servizio a Conflenti” o come altri che nei giorni scorsi erano contro l’arrivo dei
pazienti a Soveria ed oggi sono favorevoli a questo servizio senza se e senza
ma.
Noi diciamo che bisogna stare attenti e valutare bene le
cose al fine di essere tutelati perché il Virus in tutto il mondo ha mostrato
la sua pericolosità mortale: Il Sindaco deve tutelare i cittadini, a iniziare
da se stessa e dalla sua famiglia, e non deve farsi influenzare da chi può
essere interessato.
A Noi che siamo stati danneggiati fortemente dal problema
Coronavirus e abbiamo problemi economici non interessa minimamente il problema di chi può prendere 40,00 euro ad ora per questo servizio che oggi ci
viene presentato come una bellissima cosa per il paese così come allo stesso
modo era stata presentata la storia , che aveva tanto entusiasmato il Sindaco,
dei test da fare, sconsigliati assolutamente da Federfarma.