Sulla richiesta formulata dalla minoranza al Consigliere
Maletta di dimettersi abbiamo sentito uno dei protagonisti della politica
decollaturese, l’architetto Mario Perri, che così ha risposto alle nostre
domande:
D - Ma secondo Lei Maletta deve dimetttersi?
R - Dovrebbe dimettersi ma non può… perché altrimenti cade l’Amministrazione
D - E quindi perché lo avete chiesto in Consiglio?
R - Perché la mediazione per un sub appalto totale di un
lavoro (cosa vietatissima dalla normativa sugli appalti che lui non può ignorare
visto che nella vita privata lavora in un ufficio tecnico specializzato in
lavori pubblici) per un cifra massima di 6000, a fronte di un importo 40.000
euro che il comune avrebbe dovuto liquidare all’appaltatore, è un tentativo di
provocare un danno al comune che rende Maletta incompatibile per una questione
morale. Ma una cosa è la morale è altro è la situazione contingente che lo
rende necessario per la sopravvivenza di una amministrazione che si è messa
sotto i piedi le leggi ed ogni regola morale;
D - Ma quindi voi non volete la caduta dell’amministrazione?
R – Noi pensiamo che oggi è necessario che si insedi un
commissario prefettizio che con l’appoggio delle Forze dell’Ordine mandi via
tutti i mercanti che frequentano il tempio e riorganizzi il comune anche
espletando regolari concorsi e non vendite di posti come già si ipotizza. Lo scioglimento però deve essere determinato dalla presa di coscienza di tutti e sette i componenti la maggioranza del loro fallimento politico e amministrativo e del conseguente farsi da parte per il bene del paese;
D - Ma nei mesi passati non eravate contro la caduta?
R - Noi volevamo superare la data del 28 febbraio, oltre la
quale le elezioni si svolgono nella primavera successiva, e ci siamo riusciti. Da
oggi ogni giorno è buono per lo scioglimento dell’amministrazione e se la cosa
avviene fra qualche mese è ancora meglio perché ne vedremo delle belle sui
prossimi lavori che saranno da noi attenzionati e su altre pratiche in itinere.
Gli assessori che oggi incolpano il Sindaco di tutti i mali devono assumersi tutte
le loro colpe e nei prossimi mesi verranno fuori.
D - Quindi voi non ritenete che tutta la colpa è del
Sindaco?
R - Il Sindaco è incapace dal punto di vista politico ma ha
con se delle anime nere che brillano per cattiveria e quindi tante scelte
scellerate gli sono state imposte. A
esempio l’imposizione che “ i piani di sicurezza delle feste devono farli i
tecnici del Sindaco altrimenti non passano”( dichiarazione testuale di Maletta
di fronte a testimoni) non era stato il Sindaco a farla ma chi ha poi eseguito
materialmente tali lavori.
D – Ma lei che a detta della dott.ssa Brigante “ha
intenzione di distruggerla e di farla fuori da Sindaco” nei fatti non ha un
odio nei suoi confronti?
R – Ho sentito questa balla e pubblicamente invito il
Sindaco a convocarmi in comune insieme con la persona che ha riferito tale
sciocchezza per chiarirgli la mia estraneità. E d’altra parte non c’è niente
più da distruggere perché a lei l’hanno distrutta le persone del suo cerchio
magico ed i componenti della sua maggioranza che ogni giorno, per giustificare
la loro incapacità amministrativa, danno tutte le colpe a lei.