Consiglio Comunale, le perplessità di Mauro De Grazia



 “I Siciliani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essereperfetti.” Questa frase, estratta dal Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, si presta perfettamente a quanto sto per scrivere. Basta cambiare il soggetto con gli amministratori comunali di maggioranza e il gioco è fatto. Nella giornata di oggi (22 Settembre) il messo Comunale si presenta alla mia porta consegnandomi la convocazione del Consiglio Comunale indetto per giorno 25 alle ore 16:00. Perfetto penso, la richiesta fatta dai consiglieri Romano Albino Cerra, Gigi De Grazia, Luigi Bonacci e dal sottoscritto è andata a buon fine nei tempi stabiliti dal regolamento, ma leggendo i punti all’ordine del giorno scopro la magra sorpresa. Il Consiglio Comunale è stato sì convocato in tempo, ma i punti di discussione sono diversi ed aumentati. Andiamo con ordine. Come potete vedere dalla fotografia1 (che allego) ci riuniamo per discutere del seguente ordine del giorno. Ogni punto in discussione è importante ma il punto n° 5 è stato “accorciato”. Questo è il punto richiesto con protocollo n°4030 del 2 Settembre (foto allegato2) da quattro consiglieri comunali. La differenza è palese e sfido chiunque a dire il contrario. Come può: - “Progetto S.P.R.A.R. – S.I.P.R.O.M.I. Determinazioni.” essere inteso allo stesso modo della richiesta fatta dal sottoscritto che recita testualmente - “Situazione attuale del progetto Siproimi (ex SPRAR), con particolare attenzione al mancato pagamento delle spettanze dell’anno 2020 alla Cooperativa Sociale Atlante. Determinazioni in merito.” Tralasciando il palese errore che qualunque motore di ricerca avrebbe fatto notare (si scrive Siproimi non S.I.P.R.O.M.I che non significa assolutamente niente) mi tocca nuovamente constatare che il regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale o non lo si vuole applicare o peggio ancora non lo si conosce. E pensare che nella richiesta del 2 Settembre vi avevamo semplificato la vita citando l’articolo che dovevate consultare (il 15) che tra le altre cose dice chiaramente : “(…) Il Sindaco/Presidente del Consiglio è tenuto altresì a convocare il Consiglio Comunale qualora lo richieda un quinto dei Consiglieri. Tale richiesta deve essere avanzata per iscritto e deve indicare gli argomenti da trattare. In tal caso la seduta dovrà avere luogo entro venti giorni dal ricevimento della richiesta e all’ordine del giorno dovranno essere iscritte le questioni richieste (…)” Ebbene mi sono recato con una richiesta urgente per sanare questo errore al Comune alle ore 15:45 di oggi (orario di apertura) e l’unica dipendente presente non ha potuto protocollare la missiva al Presidente Serra poiché non è autorizzata/ non sa farlo. Fermo restando che domattina protocollerò la richiesta di cambio del punto e considerando che sono stati aggiunti altri quattro punti all’ordine del giorno, cosa che il regolamento non chiarisce quindi è giusto poterlo fare, mi auguro che il punto richiesto oltre ad essere modificato venga trattato. Non vorrei che la maggioranza, e il Sindaco in particolare, non sapendo cosa rispondere alle giuste domande dei consiglieri abbia relegato l’argomento in ultima posizione con l’intento di uscire dall’aula e non trattare in maniera seria e totale il punto. D’altronde come diceva l’ex Presidente del Consiglio Comunale Francesco Bonacci “ne abbiamo viste tante di avanzate francesi e ritirate spagnole!” Ne approfitto per invitare la cittadinanza a partecipare oltre che i dipendenti della Cooperativa Sociale Atlante vista sia l’importanza del punto in oggetto sia per ascoltare e comprendere realmente come stanno le cose.


 Il malpensante Mauro De Grazia.



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