Nel nostro articolo di ieri avevamo indicato come seconda alternativa, per uscire dalla situazione di stallo conseguente alla parità numerica in consiglio comunale, la ricerca di una “ricomposizione del gruppo originario di Decollatura Rinasci, che oggi in Consiglio ha i 6 della maggioranza ed i due ex Cerra e De Grazia, magari avviando quell’amministrazione trasparente e legalitaria invocata a gran voce dai due “dissidenti” e certamente causa principale o concausa della presa di distanza.”
L’assessore Teresa Mazza questa mattina ha cercato di avviare
una iniziativa che andasse anche oltre la nostra proposta e pertanto ha
contattato i capigruppo di minoranza Gigi De Grazia e Giuseppe Musolino ed il
consigliere Mauro De Grazia per organizzare un incontro di tutti i consiglieri
comunali per discutere sul prosieguo della legislatura e sulla necessità di
evitare il commissariamento del comune.
Gigi De Grazia, dopo aver ascoltato con attenzione ed
apprezzato lo spirito dell’iniziativa dell’assessore Mazza, ha accettato l’invito
a discutere con tutti i consiglieri, anche se la posizione di Lista Unica è per
la fine della consiliatura. L’incontro però, nonostante che anche il capogruppo
Musolino e il Consigliere Mauro De Grazia avessero accettato, è stato disdetto per
l’indisponibilità o l’assenza di qualche esponente della maggioranza.
“Comprendiamo l’iniziativa dell’assessore Mazza che,
ripetendo come un mantra le parole “bene del paese” “tutti insieme” e “facciamo
cose belle”, si rifiuta di prendere atto dell’arroganza e della cattiveria del
Sindaco e di alcuni componenti della giunta. Con
questi signori l’assessore ha condiviso comportamenti arroganti ed incivili,
che noi non avevamo mai riscontrato in lei, anche se non hanno mai perso
occasione per cercare di bloccare le sue iniziative e non le hanno lesinato
pesanti critiche dietro le spalle.
Facciamo presente che le minoranze di Più Decollatura e di Lista Unica e gli ex di
Decollatura Rinasci non si sono granché preoccupati del fallimento del lodevole
ma velleitario tentativo di dialogare fra tutti i consiglieri e noi, facendoci portavoce di brevi scambi di idee, avvenuti nella tarda mattinata, ribadiamo a
chiare note ;
- che il Sindaco e la sua Giunta dovrebbero dimettersi perché in tutti i comuni d’Italia senza maggioranza non si governa;
- che nessuno dei 6 consiglieri di minoranza è disponibile a puntellare la maggioranza in occasione della ratifica di una delibera di Giunta, da effettuare obbligatoriamente entro il 31 dicembre, e dell’approvazione del prossimo bilancio, che se non approvato nei termini comporterà lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Noi di Lista Unica - concludono i Promotori Gigi De Grazia e Mario Perri - invitiamo i consiglieri di minoranza a considerare
seriamente l’ipotesi delle dimissioni per provocare lo scioglimento del
Consiglio perché in questo momento i cittadini devono capire che è necessario un commissario
prefettizio che riporti la gestione del comune nel solco della legalità
allontanando “amici”, faccendieri e professionisti pagati al triplo o al
quadruplo delle tariffe e impedisca lo sperpero ed il saccheggio delle risorse
economiche proprie del comune e di eventuali finanziamenti ottenuti, attuato
eseguendo lavori mal fatti e pagandoli a prezzi maggiorati.