Riceviamo e pubblichiamo integralmente il testo dell’email
che il Consigliere Mauro De Grazia ha inviato alla Prefettura di Catanzaro per segnalare la
mancata convocazione del Consiglio Comunale per prendere atto delle dimissioni
di Sergio Serra e procedere alla surroga.
Il Consiglio Comunale doveva essere convocato entro 10 giorni
(termine previsto dal Testo Unico 267/2000 e dallo Statuto del Comune) anche in
presenza della rinuncia della candidata che segue per prendere atto dell’impossibilitĆ
di procedere alla surroga ed alla conseguente riduzione dei componenti del
Consiglio da 13 a 12.
Testo della comunicazione inviata alla Prefettura
"Gentilissimi,
chi vi scrive ricopre la carica di consigliere comunale
presso il comune di Decollatura essendo stato eletto nella tornata del Giugno
2018 con la lista Decollatura Rinasci (risultata vincente).
La presente ĆØ per informare la S.V. e richiedere intervento
immediato per ripristinare la legalitĆ del consiglio comunale di Decollatura.
Entrando nello specifico comunico che sono pervenute ai
consiglieri comunali le dimissioni giustamente protocollate (vedi allegato) del
consigliere comunale nonchĆØ presidente del consiglio Sergio Serra.
Ebbene essendo la sede vacante lo statuto del comune impone
l'adunanza entro 10 giorni del consiglio comunale per prendere atto delle
dimissioni di un consigliere e procedere con la surroga del primo dei non
eletti.
Alla data odierna il Sindaco non ha convocato il consiglio e,
sollecitata oralmente piĆ¹ volte, ha manifestato l'intenzione di non procedere a
surroga.
Per giusta nota comunico che sono state protocollate in
comune esattamente sette giorni fa le rinunce del primo dei non eletti con
lettera indirizzata a tutti i consiglieri, non posso fornire tale missiva poichƩ
a nessun consigliere ĆØ stata consegnata copia ma vivendo in un piccolo paesino
ho avuto modo di ricevere questa comunicazione dalla diretta rifiutante.
Chiedo dunque a Lei, Eccellenza, di intervenire
tempestivamente e imporre immediata convocazione poichĆ© non ĆØ la prima volta
che i diritti dei consiglieri vengono calpestati. Non accetto di venire a
sapere ciĆ²' che accade per sentito dire e mai avendo comunicazione ufficiale,
ne approfitto altresƬ per aggiungere che giorno 17 Settembre sono pervenute le
criticitĆ riscontrate dalla sezione della corte dei conti al piano di rientro
(indirizzate tra gli altri al presidente del consiglio che ha obbligo di
informare i consiglieri) delle quali il sottoscritto non ĆØ stato edotto.
Come da intercorse mail potrĆ facilmente intuire la
difficoltĆ che riscontro nel far rispettare qualunque tipo di regolamento
scontrandomi quotidianamente con il modus operandi del primo cittadino che
gestisce la cosa pubblica nei modi e nei tempi che le detta la sua coscienza
senza nessuna regola scritta.
Sperando in un pronto intervento le invio i miei
cordiali saluti."
In fede
Mauro De Grazia.