Sindaco brigante dimettiti per evitare il commissariamento per mafia

Le notizie di stampa sul pesante coinvolgimento delle cosche nelle ultime elezioni comunali – vedi articolo della GAZZETTA DEL SUD – impongono una seria ed immediata riflessione da parte del Sindaco e dei componenti dell’attuale amministrazione che hanno conquistato il comune con i metodi già denunciati nel corso della campagna elettorale e già in parte confermati dalle intercettazioni pubblicate dagli organi di stampa.

"Noi ci rivolgiamo - dichiarano i responsabili della Lista Unica - alla parte onesta dell’animo dei componenti dell’amministrazione Brigante e chiediamo loro di rassegnare le dimissioni  immediate per evitare che l’amministrazione  sia sciolta per infiltrazione mafiosa. Loro sanno bene quello che alcuni di loro che hanno combinato per vincere (incontri, summit e promesse varie)  e gli imbrogli attuati in questi sei mesi di legislatura e pertanto sono ad un bivio: seguire la strada di De Grazia e Cerra, che si sono allontanati e perseguono la via dell’onestà, o stare a fianco del Sindaco Brigante e cercare di resistere ad una tempesta giudiziaria che li travolgerà certamente poiché gli imbrogli perpetrati in comune sono gravissimi  e nel corso della campagna elettorale contatti, incontri, summit etc sono stati effettuat.

E’ vero che il garantismo impone che fino al terzo grado di giudizio ogni italiano sia innocente e pertanto ci auguriamo che gli attuali indagati vengano prosciolti   però tutti a Decollatura sanno come e con quali metodi Angela Brigante sia diventato Sindaco."