Un consiglio Comunale a dir poco anomalo si è tenuto giorno
19 Febbraio presso la Sala Consiliare del Comune di Decollatura.
Prima di
iniziare la discussione il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Maletta ha
rivolto un appello alla minoranza, pretendendo le scuse perché in diversi
articoli è stata messa in discussione la capacità di svolgere imparzialmente il
suo ruolo, ma neanche il tempo di proclamare la sua disponibilità ed apertura
con la minoranza che non ha voluto dare la parola al Consigliere Gigi De Grazia, il quale voleva sottoporre all’attenzione dell’intero consiglio
un importante argomento non presente all’ordine del giorno.
Si è
passati così alla discussione del primo punto: il Subentro alla Regione
Calabria nella gestione del sistema rifiuti, la cui immediata esecutività è
stata annullata poiché la maggioranza dei presenti non era sufficiente, ma era
necessaria la maggioranza dei componenti dell’organo, come fatto notare dal
Consigliere Musolino; infatti erano presenti solo 6 Consiglieri di maggioranza
che hanno votato favorevolmente, mentre la minoranza si è astenuta perché 36
ore prima della convocazione del Consiglio Comunale non ha potuto prendere
visione dei documenti e dei pareri, e solo la presenza della minoranza ha permesso che il Consiglio si svolgesse
senza che venisse meno il numero legale.
Il Consigliere Gigi De Grazia ha fatto notare
al Sindaco di non avere più la maggioranza in consiglio, in quanto la Consigliera Scalzo era assente per malattia, ma i Consiglieri Romano Cerra e
Mauro De Grazia “perché non erano presenti? Forse per una presa di posizione e
per manifestare il proprio dissenso verso il Sindaco e per l’operato della sua
giunta? È noto in paese che lo scorso lunedì si è tenuta in comune una riunione
di maggioranza per cercare di ricucire una frattura creatasi mesi fa con i due
consiglieri assenti, i quali avrebbero dichiarato di non aver mutato la loro
posizione e le loro idee, essendo un gruppo a sé, una sorta di minoranza nella
maggioranza e sebbene il Sindaco cerchi di nascondere la polvere sotto al
tappeto è palese che la situazione non è ottimale”.
“È un’ulteriore sconfitta
per il Sindaco Brigante - dichiara il Capogruppo Lista Unica Gigi De Grazia -perché
il Sindaco non può convocare un Consiglio Comunale a limite della data utile
per l’approvazione di un punto all’ordine del giorno che aveva immediata
scadenza"
Il secondo punto all’ordine
del giorno “Approvazione Regolamento per la disciplina del servizio idrico
comunale” non è stata trattato ma si è deciso di rivederlo senza che ci fosse
una votazione, con una semplice presa d’atto in Consiglio. Doveva essere
approvato un regolamento ma il Responsabile durante la stesura del parere ha
fatto notare che vi erano una serie di vizi di forma e di sostanza che lo
rendevano incompatibile alla reale situazione del Comune di Decollatura; una
figuraccia della maggioranza mascherata da voglia di collaborazione con la
minoranza nella stesura dello stesso. Il Consigliere di minoranza Musolino del gruppo “Più Decollatura” ha fatto
presente la mancanza di una carta dei servizi e di una serie di inesattezze e
di situazioni non regolamentate.
Alle comunicazioni del Sindaco i gruppi di
minoranza, dopo che il consigliere Gigi De Grazia ha consegnato una lettera al Segretario comunale Ferrucci, hanno abbandonato l’aula. “Venuti a conoscenza
che il Sindaco Brigante è sfociato in uno sfogo, sottolineando di appartenere
ad una famiglia perbene e di essere una donna, cose assolutamente mai messe in discussione –
dichiara Gigi De Grazia- ciò che chiediamo al Sindaco Brigante riguarda la documentazione dell’aspettativa che il Sindaco
avrebbe preso da giorno 1 Agosto a giorno 1 Settembre 2018. Tale
documentazione, facendo l’accesso agli atti, risulta inesistente, ma è presente
solo una dichiarazione, non protocollata, postuma datata 30 agosto 2018.
Non esiste nessuna richiesta
protocollata, né successiva determina all’albo del Comune e il Sindaco
continua a fare finta di nulla”
Essendo venuto meno il numero legale la seduta è terminata
tra l’incredulità del Sindaco e lo stupore dei presenti.
(A.P.)