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Cari consiglieri e pubblico intervenuto buonasera.
Entro subito nel merito spiegando perché a nostro parere questo bilancio presenta almeno quattro pecche:
1) nella verifica degli equilibri in merito alla gestione dell’anno non è stata rispettata la riduzione della spesa del personale rispetto all’anno precedente disattendendo quanto disposto dal comma 557 art.1 legge 296/2006 e art.133/2008. Inoltre il ricorso all’utilizzo di personale a scavalco è stato effettuato anche se sussiste a tutt’oggi un divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo.
2) In merito alla verifica dell’equilibrio corrente anno è il caso che vengano in modo serio, vero e attendibile, verificate le previsioni di entrata. Fino a quando non avverrà ciò, bisognerebbe bloccare a quelli esclusivamente indispensabili gli impegni non coerenti rispetto al trend delle riscossioni e dei pagamenti . Nel caso specifico emergono impegni veri per entrate fasulle.
3) Riguardo agli obiettivi di finanza pubblica si ribadisce che dai dati analiticamente riportati nello schema di bilancio non è stato rispettato il patto di stabilità.
4) Nulla è cambiato in merito la questione “partecipate”. Le partecipate sono 4, più l’asse sono 5. Non so definirlo diversamente da un bilancio falso. I suggerimenti li ha dati il revisore dei conti, nella relazione c’è scritto che mancano i bilanci delle partecipate.
Preannuncio il nostro voto contrario all’approvazione del Bilancio ritenendo che i dati dello stesso siano solo un gioco di numeri inteso ad assicurare il pareggio di Bilancio. Il Revisore segnala lo sforamento della spesa del personale, tra l’altro, più volte segnalato dalla Corte dei Conti. Il Sindaco, nella sua relazione, ha parlato di uno sviluppo di Decollatura. Sinceramente non vedo tutto questo sviluppo economico locale, ci sono zone che versano in condizioni di degrado. La mia coerenza , oggi, è la stessa di eri, nel senso che sono contro la venuta di un commissario ma è evidente che la turbolenza all’interno della maggioranza, di cui il Sindaco è unico artefice, sta provocando uno stallo amministrativo e questo non fa bene al paese. Voto contro questo Bilancio in quanto, a mio parere , non vengono rispettati leggi e regolamenti
Cari consiglieri, mi sarebbe piaciuto prendere la paternità di queste parole, ma di fatto non è così. Come sicuramente avrete potuto ascoltare ho parlato al plurale pur essendo solo, ora vi spiegherò il motivo. Voi tutti siete entrati nel merito sviscerando, ove possibile, il bilancio. Ebbene io ho semplicemente fatto l’annalista, anche molto velocemente aggiungerei (visto che ci sarebbe davvero tanto da dire). Dicevo, quelle che ho appena letto non sono mie parole, sono le parole della ex consigliera Angela Brigante, oggi Sindaco Angela Brigante, nel corso della sua lunga e proficua esperienza di consigliere comunale nelle file della minoranza dal 2012 ad oggi. Sarebbe meglio dire 2013 poiché nel 2012 non ha ritenuto di esprimere parere, si è semplicemente limitata a votare contro, ininterrottamente contro. Fino ad oggi.
Ora, io vorrei sapere semplicemente cosa è cambiato!
Per quale strano motivo adesso dovrebbe votare un bilancio simile a quelli che ha tanto criticato. Non trovo altra giustificazione se non quella, e non voglio essere malpensante, che “chi vince si vota il bilancio, chi perde vota contro”. Anche questa cari colleghi era una citazione dell’attuale primo cittadino. Avrei voluto votare un bilancio reale, un bilancio che mettesse al primo posto Decollatura e che inchiodasse alle proprie responsabilità chi nel corso del passato ha commesso errori amministrativi, ma oggi trovo di fronte a me un gioco di numeri (anche molto scarso) che non fa altro che confermare l’enorme bluff Brigante. I presupposti per votare questo bilancio potevano esserci, ma la mancanza di atti che io ritengo fondamentali, tipo le partecipate, non mi permette di dare voto favorevole. Voto cercato nel corso di questi mesi nei modi più disparati mettendo nel calderone della “buona politica” di tutto: parenti, affetti, amici e finanche ex colleghi di lavoro. Tutto per un sì, o per un’astensione. Ebbene caro Sindaco ti dissi e scrissi a Novembre che non mi ritengo una persona addomesticabile: nulla è cambiato, semmai è aumentato il senso di nausea per aver creduto tanto a chi quotidianamente non si smentisce mai. I numeri li hai, avete il diritto di andare, votate però questo bilancio con il monito perenne che su ognuno di voi 7 sì potrebbero pesare, e peseranno, responsabilità economiche enormi. La Corte dei Conti in questi casi interviene di propria sponte o su segnalazione di un semplice cittadino, questa volta non c’è pericolo che il “catanese” di turno scriva anonimamente, appena approvato il bilancio sarò io a scrivere alla Corte dei Conti per segnalare questo abominio.
Grazie.
Il consigliere comunale
Mauro D
