La Pro Loco deve essere in mano agli operatori turistici . Politici mancati e personaggi in cerca di autore, e di visibilità, a casa.



Giorno 25 è prevista l’Assemblea per  il rinnovo del Direttivo e del Presidente della Pro Loco, che per un aanomalia tutta decollaturese non ha mai visto impegnati personalmente i proprietari e gestori di alberghi, agriturismi e risotoranti.
"A Decollatura – dichiarano i promotori della Lista Unica – dobbiamo prendere atto, dopo decenni di vista stentata della Pro Loco, che tale importante organismo deve essere gestito dalle persone veramente interessate allo sviluppo turistico del territorio comunale e pertanto invitiamo i politici mancati o aspiranti, i personaggi in cerca di autore o di visibilità, i giovani che vogliono fare il bene del paese, e magari non sanno poi identificare le scelte giuste, ad astenersi dal partecipare ad una ulteriore votazione di un direttivo destinato al fallimento.
E’ venuto il momento che i titolari, o i figli, ed i gestori di attività ricettive o della ristorazione prendano in mano l’associazione Pro Loco per gestirla, così come fanno tanti imprenditori in posti turistici affermati.
Chi vuole fare attività culturale o sociale può tranquillamente organizzarsi in una associazione privata che non ha i lacci ed i lacciuoli burocratici di una Pro Loco che per legge deve gestire bilanci e contabilità con la massima trasparenza e con la competenza che quasi sempre manca a chi pensa di fare il bene del paese e poi magari incappa in problemi burocratici difficili da gestire.
La nostra è una ulteriore provocazione – concludono Gigi De Grazia e Mario Perri – che speriamo faccia discutere e porti ad una PRO LOCO Decollatura diversa ed adeguata al suo compito primario che è la promozione del territorio e non l’organizzazione di manifestazioni improbabili e con nessuna rilevanza esterna al paese."    

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