Grande soddisfazione per “l’eliminazione”(per dimissioni spontane) del Presidente del Consiglio Comunale




Come Lista Unica siamo particolarmente soddisfatti per le dimissioni spontanee, presentate dal presidente  Maletta per cercare di evitare che in consiglio comunale venissero fuori tutte le lamentele sul modo “sui generis” di condurre le riunioni con continue violazioni delle inviolabili prerogative dei consiglieri e dei diritti delle minoranze.
Siamo particolarmente soddisfatti del risultato per i seguenti motivi:
1. Il consigliere Maletta e l’intera maggioranza hanno dimostrato l’assoluta ignoranza delle norme che regolano il funzionamento del Consiglio ed in particolare di quella che regola la sfiducia al presidente che necessita del voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti del consiglio e quindi di 7 voti che la minoranza non avrebbe mai potuto raggiungere se in consiglio ci fosse stata la votazione. Il terrore di finire sotto, vista la diffidenza fra i componenti della maggioranza e la scarsa solidarietà dimostrata al consigliere sotto attacco, ha indotto Maletta a dimettersi per paura di finire vittima di un fucile a salve;
2. L’inserimento della mozione nella richiesta di convocazione del consiglio è stata una precisa richiesta del consigliere Musolino, che nei fatti poi ha mostrato di non avere tanta voglia di far cadere Maletta poiché il suo era un semplice tentativo di compressione sulla maggioranza ma senza voglia di incidere. Il panico che si è impossessato della maggioranza e la precipitazione del Presidente nel dimettersi, non hanno permesso a Musolino, anche se il tentativo in Consiglio è stato palese, di salvare Maletta in cambio della promessa di essere consultato per qualche progetto, che poi magari finirà nel dimenticatoio come il piano delle manifestazioni estive e autunnali, proposto e accettato in una delibera e poi dimenticato;
3. L’avvio di una collaborazione fra la lista di sinistra Più Decollatura e la maggioranza ci rende particolarmente felici perché insieme potranno cercare di rimediare al disastro economico combinato dall’amministrazione Cardamone e amplificato dalla Giunta Brigante e nel contempo potranno prepararsi a collaborare per difendersi dai rigori della Corte dei Conti che incombono alle porte del Comune.

#buttons=(Ok, Go it!) #days=(20)

Our website uses cookies to enhance your experience. Learn more
Ok, Go it!