Se il Sindaco è in buonafede dovrebbe revocare la contabilità del wi-fi e strigliare i suoi collaboratori. Succederà?



 Oggi siamo andati in comune e abbiamo fatto presente al Sindaco che la pratica dell’impianto  wifi  ha tante incongruenze e che a lei, che giura di aver solo firmato e di non essere assolutamente coinvolta, conviene revocare la determina di approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione.
Questo secondo noi è un regalo di natale che abbiamo voluto fare al Sindaco per dimostrare che noi, pur contestando aspramente le sue scelte amministrative, non vogliamo che la dott.ssa Brigante come persona abbia grane giudiziarie e chiediamo solo che all’impresa venga liquidata una somma adeguata al lavoro fatto ed alla qualità dello stesso.
Noi non ci illudiamo che il Sindaco apprezzi il nostro regalo e revochi la liquidazione dei lavori perché pensiamo che in comune, stranamente, i consulenti, e le ditte appaltatrici che stanno eseguendo lavori e forniture senza controllo alcuno, hanno più potere del Sindaco Brigante.
Se non verrà revocata la determina saremo costretti a rendere pubblico quanto da noi accertato e il Sindaco sarà coinvolto a pieno titolo e non avremo scrupoli poiché una persona avvisata, che non prende provvedimenti, o è coinvolta direttamente o è nelle condizioni di non poter intervenire per motivi….
P.S. La diretta web su questo argomento è stata rimandata perché, di fronte a fatti di una gravità estrema, abbiamo ritenuto più giusto dare la possibilità al  Sindaco di revocare gli atti e mostrare la propria buona fede.  

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