Che il
Sindaco ed alcuni della maggioranza che governa il comune intendessero l’attività
amministrativa un azzardo, come il poker americano, era cosa risaputa, ma che
il Sindaco Brigante decidesse di puntare tutto sul sostegno al suo mentore e
guida amministrativa, candidato al consiglio Regionale, non ce lo saremmo
aspettato.
Ha pensato
di dimostrare di avere un gran seguito elettorale, da sbattere in faccia agli avversari
politici per ammutolirli ed ai vari Talarico di Decollatura e Lamezia per
dimostrare la potenza politica ormai acquisità.
Purtroppo il
candidato appoggiato dal Sindaco, che di suo aveva già un gruzzoletto di quasi
cinquanta voti, alla prova dell’urna ne ha racimolati in tutto 69 : una miseria
se raffrontata alla campagna elettorale portata avanti in tutto il paese.
Il Sindaco ha perso anche la sfida fratricida nei
confronti dei promotori della sua lista, che hanno dimostrato, con 81 voti ad
una persona sconosciuta a Decollatura, di avere voti e stima dei decollaturesi ,
e quindi adesso dovrebbe trarre le conseguenze di questo ennesimo fallimento
politico e dimettersi perché oltre all’incompetenza amministrativa è stata
certificata anche l’incapacità politica e lo scarso gradimento degli elettori.
Ma lei, forte di tutti i suoi millantati
appoggi in Regione, Prefettura ed altri uffici importanti, farà finta di niente
e continuerà il so gioco capriccioso fino a quando potrà perché la
disorganizzazione del Comune è a livelli incredibili.
In occasione
delle elezioni Decollatura ha avuto il ridicolo e triste primato di essere l’ultimo
comune di tutta la Calabria a comunicare i dati alla Prefettura ed al
Ministero.