Il sindaco
continua a rimandare la convocazione del Consiglio Comunale per evitare di
rispondere sulla spinosa questione del Wi-fi che ormai è all’attenzione di
tutti i decollaturesi che non capiscono come sia possibile “tentare” di pagare
40.000 euro per un impianto mal funzionante che copre solo una porzione
ridottissima del territorio.
“E’ chiaro
che il Sindaco mira a superare la data del 28 febbraio – commentano i promotori
di Lista Unica – per poter giocare in consiglio la carta pietosa del preferire
un pessimo sindaco ad un commissario per oltre un anno (se il consiglio si
scioglie entro fine mese si vota entro il 15 giugno, altrimenti ci vuole la
primavera del 2021).
Se il
problema è questo noi non abbiamo problemi a discutere del wi-fi anche nei
primi giorni di marzo perché al contrario di alcuni sui consiglieri, o del
tutto di autorevoli assessori, non stiamo facendo riunioni e gruppi elettorali perché
riteniamo che il nostro compito sia quello di controllare, come stiamo facendo,
e informare tutti i consiglieri e l’opinione pubblica perché ci sia un
movimento per correggere il tiro e riportare la legalità in comune. Noi
riteniamo che il Sindaco ha diritto di governare fino a quando riterrà di poter
agire in autonomia e nell’esclusivo interesse di Decollatura: noi vogliamo che
non ci siano imbrogli e ruberie e stiamo
al posto che i decollaturesi, per questa volta, ci hanno assegnato.
Noi,
avversari politici acerrimi, non odiamo il Sindaco e agiamo a viso aperto e con
comportamenti nettamente diversi di quelli che come i maiali prima mangiano e
poi ribaltano “U scigu”: noi sul wi-fi non faremo sconti a nessuno e chi ha
tenuto comportamenti lesivi dell’interesse del comune deve andare a casa.
Il Sindaco e
quelli fra assessori e consiglieri che non
sono coinvolti nell’affaire del wi-fi devono avere il coraggio di mandare via i
mercanti dal tempio e nel fare questo recupereranno la stima dei decollaturesi
e della minoranza e quindi saranno legittimati a continuare ad amministrare.
Sindaco ci
vuole un gesto forte perché i mercanti stanno saccheggiando tutto e noi lo
dimostreremo venendo a chiedere altra documentazione e chiedendo altri
dibattiti in consiglio.