Rubrica a cura di Gianmarco Nero
La pandemia del Coronavirus che, come ben sappiamo, ha colpito il mondo intero ed in particolar modo l'Italia, ha portato un netto aumento dell'uso della tecnologia, che siano smartphone, PC o Tablet, i dati dicono che la quarantena ha costretto ancor di più gli italiani a farne un uso incessante e costante. Mi domando allora come avremmo fatto solo quindici o venti anni fa senza tutta la tecnologia che c'è al giorno d'oggi a poter passare il tempo bene senza annoiarci, perché è una cosa che riguarda tutti quanti, chi è appassionato di videogiochi si butta a capofitto su di essi, chi di musica ascolta appunto le canzoni e chi invece fa molto uso delle app da smartphone lo stesso e via dicendo…tutto ciò non fa che alienarci ancora di più dalla vita reale almeno fin quando, si spera, tutto non torni alla normalità. Le relazioni sociali da quando esistono i social network si sono sempre più spostate su un fronte virtuale, il Coronavirus ne ha solo aumentato la frequenza, ma sarebbe bene se invece di concentrarsi troppo sui social e tecnologia in generale la gente si dedicasse di più alla bellezza dello stare insieme in famiglia, un pranzo o una cena tutti insieme, vista anche la quantità di giovani che necessariamente sono dovuti tornare dal nord in paese per via, appunto, del Coronavirus. Tutto ciò potrebbe aiutarci a ritornare in una dimensione più umana, meno robotizzata, che non potrebbe fare che bene a tutti, ciò non significa che la tecnologia non deve essere usata, ma usata bene sì. Sperando che presto tutto torni alla normalità e diventerà facoltativo se utilizzarla o meno e quanto.
Gianmarco Nero