Il Flash Mob
programmato dall’associazione Sbarracibbia ci è da subito sembrata una bella
idea per celebrare degnamente i 75 anni dalla liberazione dell’Italia e fra l’altro
in modo molto moderno (il drone) e adatto alla situazione di chiusura in casa
di tutti.
Abbiamo
condiviso con entusiasmo il post degli organizzatori ed anche la locandina ed
eravamo contenti che a Decollatura dopo oltre 10 anni ritornasse la Festa del
25 aprile e anche magari del Primo Maggio (sia pure con le limitazione del “Chiusi
in casa”).
Alcuni
commenti che abbiamo letto però ci hanno fatto sorgere il dubbio che fra i giovani
organizzatori del Flash Mob, ed ancora di più fra gli entusiasti di Facebok, non
è chiaro il significato e la precisa connotazione politica della Festa del 25
Aprile.
Noi che
siamo un poco distaccati dalle impostazioni politiche di sinistra, e dai partiti e
organizzazioni che tradizionalmente hanno
sempre partecipato in massa a tale festa, riteniamo utile riportare uno
stralcio della voce 25 Aprile dell’Enciclopedia Wikipedia che così si esprime:
“L'anniversario
della liberazione d'Italia (anche chiamato festa della Liberazione, anniversario
della Resistenza o semplicemente 25 aprile) è una festa
nazionale della Repubblica Italiana che ricorre il 25
aprile di ogni anno.
È un giorno
fondamentale per la storia d'Italia e assume un particolare significato
politico e militare, in quanto simbolo della vittoria delle forze armate
alleate, dall'Esercito Cobelligerante Italiano e delle forze
partigiane durante la guerra civile scaturitasi nella seconda guerra
mondiale contro il governo fascista della Repubblica
Sociale Italiana e l'occupazione nazista.
Il 25
aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione
Nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano ed
era presieduto da Alfredo Pizzoni, Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro
Pertini e Leo Valiani (presenti tra gli altri il presidente
designato Rodolfo Morandi, Giustino Arpesani e Achille
Marazza) – proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora
occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive
nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della Libertà di
attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, giorni prima
dell'arrivo delle truppe alleate; parallelamente il CLNAI emanò in prima
persona dei decreti legislativi, assumendo il potere «in nome del popolo
italiano e quale delegato del Governo Italiano», stabilendo tra le altre cose
la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti, incluso Benito
Mussolini, che sarebbe stato raggiunto e fucilato tre giorni dopo…"
Dopo questa
breve citazione di una Enciclopedia popolare, a tutti accessibile on line, speriamo
di aver chiarito le idee a chi proclama la sua simpatia per il fascismo, o per
gruppi o partiti che si richiamano a tale ideologia, e sono pronti a sventolare
il tricolore come se fosse la festa per la vittoria della nazionale di calcio e quindi concludere insieme, con piena consapevolezza, che bene hanno fatto gli Sbarracibbia a organizzare un evento per i 75 anni dalla liberazione dell'Italia e dalla conquista della democrazia. .