Una nota stampa dei consiglieri Ex Maggioranza Mauro De Grazia e Romano Albino Cerra

Riceviamo e Pubblichiamo.

In merito alla polemica innescata dall’affissione del Manifesto nel territorio comunale, a giorni di distanza, noi firmatari sentiamo il dovere di fare qualche considerazione.
In primis ci teniamo a ringraziare pubblicamente tutte le associazioni e i cittadini che hanno espresso solidarietĆ  riguardo la vicenda innescata dall’intimazione a rimuovere il manifesto da parte del Sindaco con annessa minaccia di multa. Siete stati in molti a stigmatizzare l’accaduto riconoscendo la libertĆ  di espressione e il diritto di critica come conquiste a cui nessuno puĆ² mettere il bavaglio. La vostra vicinanza ci dĆ  la forza di andare avanti e continuare nella linea della trasparenza totale che chiaramente a Decollatura manca. Grazie!
Apriamo adesso una piccola parentesi per soffocare sul nascere la sterile polemica che sentiamo da qualche giorno. I sottoscritti hanno sempre agito mettendoci la faccia e la firma in ogni azione fatta, ritenendo che il rispetto e la disciplina degli ordinamenti debbano essere le uniche stelle polari a cui un amministratore deve far capo. Se qualcuno pensa che dietro ogni nostro intervento ci siano disegni piĆ¹ grandi atti a destabilizzare non si capisce neanche che cosa, francamente, ci viene da ridere. E’ sotto gli occhi di tutti la situazione e onestamente non c’ĆØ nulla da destabilizzare! Se qualcuno crede di poter attribuirsi o far crede di attribuirsi la paternitĆ  di ciĆ² che facciamo e scriviamo per portare avanti interessi personali e non a favore della collettivitĆ , rispondiamo con forza che dal primo momento in cui abbiamo messo piede in municipio noi (Mauro De Grazia e Romano Albino Cerra) abbiamo dimostrato di non essere addomesticabili ne tantomeno di “proprietĆ  di nessuno”. Chiarito questo aspetto ridicolo lasciateci far notare che dall’affissione del manifesto avvenuta lo scorso venerdƬ, il 22, sono cambiate alcune cose. In prima battuta sono stati finalmente pagati gli scrutatori ed i presidenti che hanno prestato servizio elettorale lo scorso Gennaio. Questa non ĆØ una vittoria dei sottoscritti ma bensƬ un atto dovuto che il Sindaco tardava a fare nascondendosi dietro al solito dito e dicendo che non ci sono dipendenti in comune. Come avete potuto constatare quando le cose si vogliono fare si fanno. Senza scusanti o retorica insopportabile. Sono stati anche pagati i dipendenti per lo straordinario elettorale ma successivamente entreremo nel merito delle evasioni fatte. Altra cosa “curiosa” ĆØ l’ulteriore delibera uscita sull’albo in merito a quanto da noi affermato sull’illegittimitĆ  del ruolo assegnato all’assessore Maletta. Ebbene, altro non ĆØ stato fatto che ripetere nuovamente l’errore rafforzando ancora di piĆ¹ il ruolo dato all’assessore. Quindi sbagliando ancora! Ci vuole tanto a comprendere che se la delibera in cui il Sindaco assume le responsabilitĆ  delle aree e dei servizi non viene annullata o modificata tali servizi restano in capo al primo cittadino? Visto che oramai abbiamo notato che tutti gli appunti fatti notare vengono prontamente corretti lo diciamo chiaramente: sindaco annulla la delibera in cui tu hai le responsabilitĆ  e poi dai a Maletta ciĆ² che credi! Questo ĆØ il modo giusto di agire.
Chiudiamo invitando i cittadini per senso di rispetto verso il territorio e la collettivitĆ  a consultare l’albo online del comune accessibile a tutti. Potrete notare i continui cambiamenti, le delibere annullate o pubblicate piene di errori che mal si addicono ad una pagina ufficiale che assomiglia sempre di piĆ¹ ad un brogliaccio del piĆ¹ disordinato degli scrittori.
I consiglieri
Mauro De Grazia
Romano Albino Cerra 




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