C’ĆØ una testa d'asino che continua nelle sue farneticanti interpretazioni
giuridiche, che i suoi sodali non si sognano di contraddire un poco per scarsa
conoscenza della materia ed un poco per imbarazzo di fronte a tanta ignoranza
mista ad un ego smisurato che lo porta ad atteggiarsi a fine giurista.
Noi di fronte ad una testa d’asino cosƬ dura, piĆ¹ simile a quello del mulo ed
al suo continuo e nervoso ragliare intriso di ingiurie, volgaritĆ , vanterie e
minacce piĆ¹ o meno velate, non possiamo che dirgli “ciucciu si e ciucciu resti”.
Per quanto riguarda le ingiurie, sia pure
vomitevoli e prive di fondamento, vista la provenienza da persona spesso appellata con il suo nome proprio affiancato dall’epiteto “u
ciuatu”, non le teniamo in considerazione alcuna, le ribaltiamo sulla sua persona raddoppiandole e lo lasciamo
perdere dicendogli: parla …parla…anzi raglia .. raglia sempre piĆ¹ forte. Ieri ĆØ
andato molto fuori dal seminato perchĆØ se guardasse la sua bisaccia, invece che
quella degli altri, per ognuna delle sciocchezze inventate che ha vomitato ne
troverebbe almeno il triplo di vere, riferite a lui, e tante altre ancora…
Per quanto riguarda le minacce, esplicite o velate,
lo invitiamo a togliersi dalla testa di poter utilizzare contro di noi certi
metodi “particolari”, perchĆ© noi abbiamo solo scritto, avendo la massima cura di non intaccare la sua persona negli aspetti della vita privata e di quella lavorativa, evitando di coinvolgere i suoi familiari.