Se le
dimissioni del Vice Sindaco sono un mistero, che lo scarno comunicato su
Facebook non ha chiarito, ancora più inquietante è la notizia che i primi due
non eletti avrebbero rifiutato la nomina a consigliere, che qualche mese prima hanno agognato, prima
accettando la candidatura e poi conducendo una campagna elettorale porta a
porta.
Ma quali motivi
potrebbero indurre i due a non accettare la nomina?
Fra le tante
ipotesi , a nostro giudizio, la più attendile è quella della paura di essere
coinvolti in una gestione confusa, e
caratterizzata da una miriade di violazioni di leggi e regolamenti , che quasi
certamente porterà sindaco e maggioranza davanti alla Corte dei Conti ed al
Giudice Penale.
Alcuni componenti
della maggioranza, ed anche gran parte dei cittadini, hanno preso coscienza
della totale incompetenza del Sindaco in materia amministrativa, della sua incoscienza
nella conduzione dell’azione amministrativa e del continuo ricorrere ai
consigli di persone esterne a Decollatura, che hanno l’unico interesse a
spremere a fondo le casse del Comune.
Stante
questa situazione amministrativa è perfettamente giustificato il comportamento
di quelli che hanno preso le distanze, e di quelli che non vogliono entrare,
mentre è incomprensibile l’attaccamento degli altri a delle poltroncine
scricchiolanti e pericolose, che forse vogliono mantenere ancora per un poco perché
consapevoli di non avere un’altra possibilità di ritornare in Consiglio
Comunale.
A proposito dell'attaccamento alla poltrona sembra che in una delle ultime riunioni della maggioranza, convocata per decidere se andare avanti nonostante le varie dimissioni, sia prevalsa la linea di non dimettersi al solo scopo di fare dispetto a Gigi De Grazia ed a Mario Perri.