Il Sindaco Brigante per evitare di rispondere alle precise
contestazioni che le rivolgiamo, da minoranza attenta e preoccupata per le
sorti del paese, continua a dire in giro “Ce l’hanno con me… mi voglio mettere
in cattiva luce” e con questo ritornello spera di convincere i decollaturesi di
essere oggetto di un odio immotivato.
Noi non abbiamo niente contro Angela Brigante come persona e
come Sindaco, cosƬ come contro i suoi
assessori e consiglieri, perĆ² non possiamo non rilevare le gravi violazioni di
legge e di regolamenti che sono alla base del loro agire amministrativo di ogni
giorno.
E siccome da queste violazioni di legge, a volte, scaturiscono
indebiti vantaggi economici per amici e sodali ĆØ normale che una forza di
minoranza porti all’attenzione dell’opinione pubblica alcuni fatti che fino
alla data odierna non sono stati mai smentiti.
Se viene pagato 17.000 euro un servizio che magari eseguendo
una stima analitica potrebbe costare molto meno ĆØ normale che ai consiglieri
della minoranza, ed ai cittadini informati, vengano seri dubbi, che vengono
accresciuti dall’abitudine dei componenti della Giunta Brigante di sparlarsi
dietro in un modo indecoroso.
Anche noi, per andare dietro alle chiacchiere del comune,
abbiamo attribuito all’assessore Serra tutta la colpa della disorganizzazione
del servizio di nettezza urbana e abbiamo ignorato le gravi colpe del
responsabile dell’Ufficio Tecnico e del Sindaco, che potevano e dovevano
intervenire prima per evitare i disagi ai cittadini: ma forse se si evitavano i
disagi non si poteva fare la tanto desiderata, e pronta da tempo, ordinanza per
esternalizzare il servizio.
Chiarito che da parte nostra non c’ĆØ un atteggiamento preconcetto
invitiamo il Sindaco e la Giunta ad agire nel pieno rispetto della legge e
ponendo fine ad una gestione poco trasparente, a volte non condivisa dagli
stessi assessori e oggetto dei loro mugugni, perchĆ© questo ĆØ l’unico sistema
per porre fine ai nostri articoli: altri sistemi non ne esistono perchƩ non
siamo in vendita e perchƩ non abbiamo paura.
Chi non vuole essere criticato deve evitare di fare
castronerie … chi non vuole essere chiamato ladro non deve rubare … chi ha
paura di quello che puĆ² uscire fuori sul suo conto deve dimettersi.
PS. La foto a corredo dell'articolo documenta uno degli episodi piĆ¹ "divertenti" dell'amministrazione Brigante il cui agire non riusciamo a capire come possa essere condiviso da una persona che in Consiglio si era presentata attribuendosi una specie di potere ispettivo per conto della Prefettura.