I sei consiglieri della minoranza, che avevano presentato
richiesta di convocazione del Consiglio Comunale per discutere in modo serio e
costruttivo dell’emergenza spazzatura, dopo l’ordinanza del Sindaco e la scelta
di esternalizzare il servizio hanno ritirato la richiesta.
“sulla spazzatura, e su tutte le altre cose, il Sindaco ha scelto di non dialogare con la
minoranza ed ha deciso di emettere una ordinanza priva della copertura finanziaria e di fatto
nulla anche perché la decisione di esternalizzare il servizio è di esclusiva
competenza del consiglio ed il
commissario prefettizio, nel periodo della sua gestione del comune, aveva
predisposto semplicemente uno studio sulla possibile esternalizzazione e nella
successiva delibera, avente ad oggetto la dotazione di personale, aveva sancito
che non c’erano i presupposti per procedere. “
In presenza di un atteggiamento arrogante, con gravi
risvolti di ignoranza delle procedure amministrative, non può esistere dialogo
fra chi, dai banchi della minoranza, propone dopo aver studiato e trovato soluzioni serie, e chi dallo scranno
del Sindaco, come il Marchese del Grillo, con
i fatti afferma “faccio a modo mio perché io so io e voi non siete un c…. e
maghi, saltimbanchi e ballerine applaudono giulivi e festanti.
