Il nostro articolo sulla mancata erogazione del contributo
di 250 euro per le feste patronali ha provocato il commento, giustamente
risentito, di uno dei componenti del Comitato Feste di Adami che ha ricordato
che un autorevole componente della giunta Brigante aveva promesso 500 euro come contributo per la festa
patronale di Adami di questo anno.
Ma visto che non si sono i 500 euro promessi, e sono stati cancellati anche i soliti 250 degli anni passati,cosa aspetta a dimettersi questo autorevolissimo componente della giunta la cui
volontà, espressa con una precisa promessa, è valsa zero rispetto al “parere” ben più autorevole di chi ha indotto il Sindaco al drastico taglio.
Le feste patronali sono un patrimonio della collettività
decollaturese – commentano i promotori di Lista Unica - che interessano a tutti,
prescindendo anche dal credo religioso, e negli ultimi 20 anni sindaci e
commissari prefettizi le hanno finanziate.
Se il Sindaco Brigante, per suo intimo convincimento o perché
mal consigliata, non finanzia le feste patronali abbia la decenza di non andare
a pavoneggiarsi in occasione delle varie processioni che, giova ricordarlo a
tutti, sono un momento di preghiera collettiva e non una banale esibizione dei vestiti nuovi.